Red Bull nella bufera, ma Max non lo ferma nessuno

Meno male che la Red Bull è ua nave in mezzo alla tempesta, perchè Max proprio non lo ferma nessuno. Si è preso la pole anche a Gedda, lasciando Verstappen a 0″319. E questa volta Leclerc non ha sbagliato nulla, anche se ha racconttao di sentirsi meglio sulle gomme usate che su quelle nuove.

Max è un martello in pista e una furia fuori. Non scappa davanti ai microfoni, ma dice chiaramente da che parte sta.

Max ipoteca anche la seconda gara dell’anno, la Red Bull pregusta un’altra doppietta con Perez che questa volta è terzo, attaccato a Leclerc e pronto ad andarsene. Tra Leclerc e Alonso che è quarto ci sono 55 millesimi. Loro sono attaccati. Max è su un altro pianeta.

La Ferrari potrebbe cercare di sorprendere tutti partendo con le gomme più tenere. Provare ad attaccare anche se ha un assetto più carico degli altri. Si prevede una gara con una sosta, ma qui la Safery Car è ad altissimo rischio.

In casa Red Bull intanto continua la resa dei conti. Marko verrà lasciato a casa dalla prossima gara e già da questa gara gli è stato vietato di parlare con la stampa (meglio tardi che mai). Il team sembra compattarsi con Horner, ma vedremo che cosa succederà. Come reagiranno Max e suo padre. Che cosa farà Adrian Newey. Gli avvoltoi sono già in volo. “Sarebbe pazzesco fa andare via Helmut. Non è importante solo per me, sappiamo quando ha fatto per tutta la squadra”. Max è chiaro. Non sarà facile proseguire con Horner.

La grande novità della giornata è stato il debutto di Oliver Bearman sulla Ferrari di Sainz. (Bearman ha già un record: il più giovane ferrarista della storia). Era chiamato ad un’impresa impossibile su un’auto che ha visto per la prima volta per 21 giri in Fp3. è passato dalla pole in Formula 2 al debutto sull’auto dei suoi sogni. Lo ha fatto con il sorriso, ma alla fine si è fermato in Q2 a 36 millesimi da Hamilton, dal decimo posto che lo avrebbe portato in Q3. Ha chiesto scusa via radio. “Ho pasticciato un po’”, ha detto. Vasseur lo ha promosso. “Ollie ha fatto una prestazione fantastica – ha dichiarato a Sky Sport F1 – lo abbiamo chiamato alle 14 di oggi e gli abbiamo detto che doveva salire in macchina. Ha fatto le PL3 come prima sessione di F1 a Gedda e ha fatto complessivamente un ottimo lavoro. Ha mancato la Q3 per un paio di centesimi. Ha fatto un’ottima sessione: stamattina ci siamo concentrati sulla varie procedure di partenza, pit-stop e via dicendo e ha gestito tutto benissimo. Domani sarà un’altra sfida, ma oggi è andata bene”.

Domani scatterà subito dietro a Lewis Hamilton il pilota del futuro della Ferrari. Potrebbero essere padre e figlio. Come con Alonso. Ollie è nato il giorno in cui Alonso finiva sul podio del Gran premio di Spagna l’8 maggio 2005. E’ la ruota che gira.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.